FIERE* PER LA PALESTINA

DOMENICA 21/09
🔺Il ricavato di tutte le giornate andrà a sostenere il centro @amalalmustakbal, nel campo profughi di Aida in Cisgiordania!
LABORATORI PER BAMBINƏ - H17:00
📕Presentazione del libro “Il mio nome è Amal” con laboratorio - Alla scoperta della Palestina - Di Erica Silvestri
Sinossi Il mio nome è Amal, una storia palestinese.
La storia della Palestina nella voce di Amal, attraverso il racconto di suo nonno.
Una storia illustrata, con un testo semplice. Pensata per parlare, anche ai più piccoli e alle più piccole, di temi complessi senza renderli banali.
Il libro è un’esperienza: sfogliando le tavole, da destra a sinistra come nella lettura dell’arabo, il lettore o la lettrice torna indietro nel tempo e “libera”, pezzo dopo pezzo, i territori palestinesi. Da una pagina all’altra, viene “smantellata” l’occupazione militare che le politiche dei governi israeliani hanno costruito per decenni, seguendo i ricordi di chi ha vissuto in una terra differente: la Palestina prima del 1948.
Un omaggio a una terra ricca di storia e di umanità segnata da profonde ingiustizie.
Attraverso la lettura animata del libro illustrato e fustellato “Il mio nome è Amal, una storia palestinese” e grazie al gioco dell'oca in esso contenuto, si darà modo di conoscere questa terra lontana ricca di storia e cultura. Infine i bambini e le bambine saranno invitate a immaginare le cose importanti e necessarie per vivere bene in un posto, e a collocarle nella pagina finale del libro.
Tema Intercultura
Consigliato 5+
1 incontro da 2 h
Costo: gratuito
📸 LABORATORIO CAMERA OSCURA
"TRA IMMAGINI E RACCONTI:
MAPPARE LA PALESTINA" DI DANIELE NAPOLITANO
PROIEZIONE - H21:00
BYEBYETIBERIAS
Documentario di Lina Soualem Francia, Palestina, Belgio, Qatar
82 / 2023
L'attrice Hiam Abbass racconta alla figlia, la regista Lina Soualem, la storia del suo esilio dalla Palestina. Un toccante viaggio commemorativo nelle terre della sua gioventù, dove prende forma lo spirito di resistenza di una stirpe di donne segnate da una dolorosa storia collettiva.
—
Il centro culturale Amal al Mustakbal ("'Speranza nel Futuro") è stato fondato nel 1987 nel campo profughi di Aida, in Cisgiordania.
Un asilo per Ix bambinx del Campo: questa l'idea del centro Amal, nata dal desiderio di attivare progetti per strappare le persone più piccole dalle strade e fornire loro una preparazione prescolastica attraverso il gioco, la musica, lo studio e l'arte.
* Fin da subito, il Centro è diventato un punto di riferimento per le persone nel campo e per chi da fuori vuole supportare la Palestina: il centro ha infatti creato un ponte di cultura, informazione e solidarietà tra la Palestina e il mondo, attraversato da moltx volontarx e attivisx internazionali per conoscere e sostenere la vita nel campo.
* Il ruolo internazionale del centro è quello che probabilmente lo ha reso soggetto a continui attacchi da parte dell'esercito di occupazione.
A gennaio 2023, quattro attivisti e compagni del
Campo profughi di Aida sono stati arrestati e sottoposti a detenzione amministrativa per quasi due anni. Uno di loro, Belal Jado, resiste e lotta ancora dentro quelle maledette galere.
• Dopo più di 700 giorni dal genocidio a Gaza, il progetto coloniale sionista avanza a colpi di attacchi sempre più violenti anche in Cisgiordania.
Con rastrellamenti nei campi profughi, con l'espansione degli insediamenti illegali dei coloni tra Hebron e Ramallah, fino alla repressione di qualsiasi forma di solidarietà internazionale con il popolo palestinese.
• Una ragione in più per ritrovarci insieme, con chi ha la Palestina nel cuore, per rilanciare una campagna di supporto al Centro Amal e ai nostri compagni che dentro e fuori le prigioni del nemico non hanno mai.